Il 'lago perduto' dell'Antartide, come viene definito il lago Mercer, sta per rivelare i suoi segreti: la perforazione di oltre un chilometro per raggiungere questo ambiente incontaminato attraverso i ghiacci è stata eseguita nell'ambito del programma americano Salsa (Subglacial Antarctic Lakes Scientific Access), varato nel 2016 dal Programma Polare della National Science Foundation degli Stati Uniti.
Attraverso il suo blog e il profilo Instagram, il programma racconta che la perforazione del lago Mercer è cominciata la sera del 23 dicembre e si è conclusa la mattina del 26 dicembre, per una lunghezza complessiva di 1.084 metri. Il 27 dicembre sono stati introdotti attraverso la perforazione i primi strumenti per raccogliere dati su questo ambiente, probabilmente incontaminato da secoli, per raccogliere i dati su profondità e temperatura. Sono stati anche eseguiti i test sui primi campioni d'acqua raccolti durante la perforazione, risultati "così limpidi come solo l'acqua filtrata può essere".
I ricercatori ritengono che, nel momento in cui è stata rotta l'ultima barriera di ghiaccio a protezione del lago, "solo una piccola parte dell'acqua prodotta dalla perforazione si è mescolata con quella del lago". Il lago Mercier non il primo degli oltre cento laghi antartici nascosti sotto i ghiacci a essere perforato: dopo il fallimento della perforazione del lago Ellsworth, nel 2012, l'anno successivo si è tentato con il lago Whillans e con il più grande e celebre lago sotto i ghiacci antartici, il Vostok, dove le ricerche sono state sospese nel 2015 per mancanza di fondi.
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