Una carambola cosmica potrebbe proiettare il nostro Sistema Solare lontano dalla Via Lattea. Potrebbe accadere fra due miliardi di anni, quando la galassia satellite della nostra, la Grande nube di Magellano, potrebbe urtare la Via Lattea, risvegliando il gigantesco buco nero gigante che dimora nel suo centro, con effetti disastrosi. Tutto questo potrebbe accadere fra due miliardi di anni, ossia prima del previsto impatto della nostra galassia con quella di Andromeda. Lo indica lo studio pubblicato sulla rivista Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, coordinata dall'Università britannica di Durham in collaborazione con l'Università finlandese di Helsinki.
La Grande Nube di Magellano, galassia satellite della Via Lattea, fotografata dal telescopio spaziale Spitzer (fonte: NASA/JPL-Caltech/STScI)
La ricerca si basa sulla simulazione realizzata con il supercomputer Eagle, in grado di prevedere gli effetti delle collisioni tra le galassie. Il punto di partenza è stata la considerazione che la Grande nube di Magellano sta perdendo energia ed è destinata a scontrarsi con la Via Lattea. "La nostra galassia finora ha avuto solo poche collisioni, e con galassie di massa molto ridotta", ha spiegato una delle autrici della ricerca, Alis Deason, dell'Università di Durham.
Ma gli effetti dell'impatto con la Grande nube di Magellano potrebbero essere più devastanti di quanto si possa pensare: lo scontro renderebbe il buco nero dormiente al centro della Via Lattea più vorace, spingendolo a divorare tutto ciò che lo circonda e ad accrescere le sue dimensioni di dieci volte, con conseguenze disastrose per l'intera galassia, compreso il nostro Sistema Solare, che dalla periferia della Via Lattea verrebbe spinto fuori dalla galassia.
La Grande nube di Magellano è la più brillante tra le nostre galassie satelliti. È diventata nostra vicina di casa circa 1,5 miliardi di anni fa, ed è distante circa 163.000 anni luce. "L'universo è in continua evoluzione e spesso alla base di questo processo - ha concluso Carlos Frenk, dell'Università di Durham - ci sono proprio eventi violenti come la possibile collisione tra Via Lattea e Grande nube di Magellano".