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La corsa alla Luna dell'Europa

Come gli Stati Uniti e la Cina, l'Europa si prepara alla corsa per la Luna: l'Agenzia Spaziale Europea (Esa) ha appena pubblicato il bando Metalysis-ESA Grand Challenge, che prevede un premio di 500.000 euro per le innovazioni utili all'esplorazione spaziale. In particolare l'obiettivo è incoraggiare le aziende europee a mettere a punto tecnologie per costruire basi lunari, anche con la stampa 3D, a partire dai materiali estratti sulla Luna.

Le tecnologie che utilizzano materiali disponibili nello spazio, cioè le risorse in situ, sono infatti considerate cruciali per contenere i costi delle future missioni umane sulla Luna, che saranno il trampolino di lancio dell'avventura dell'umanità su Marte.
L'Esa sta incoraggiando l'industria europea a investire nello sviluppo di tecnologie e sistemi ottimizzati per supportare la futura esplorazione dello spazio. A lungo termine, le risorse nello spazio potrebbero persino essere utilizzate sulla Terra.
L'iniziativa Esa Grand Challenge fa parte dell'impegno dell'Agenzia Spazio 4.0 per le competizioni che creano nuovi imprenditori europei e start-up basate sull'innovazione.

I settori chiave della competizione includono la metallurgia, la lavorazione chimica, l'estrazione mineraria. I concorrenti dovranno ideare sistemi basati sul processo inventato dalla compagnia britannica Metalysis Metalysis nel South Yorkshire, che ha sviluppato una tecnica che converte gli ossidi e i minerali raffinati direttamente in polveri di leghe metalliche utilizzate nella stampa 3D per l'industria aerospaziale, automobilistica e manifatturiera

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