Ricostruito il movimento del vortice polare che sta portando il gelo sul Nord America, con temperature precipitate fino a -40 gradi, le più basse dal 1994. Grazie ai dati dei satelliti Aqua e Terra, entrambi della Nasa e all'aiuto dei supercomputer, è stato possibile realizzare delle animazioni del fenomeno.
Rappresentazione grafica del vortice polare sulla base delle immagini nell'infrarosso rilevate dai satelliti (fonte: NASA/JPL-Caltech AIRS Project)
Le immagini mostrano una lingua daria gelida che, tra il 20 e il 29 gennaio, dal Polo Nord si è spinta verso il Canada e gli Stati Uniti centrali, avvolgendo in un manto gelato la regione dei Grandi Laghi, nel Midwest. Il movimento della massa daria artica è stato monitorato, in particolare, dagli strumenti Airs (Atmospheric Infrared Sounder), a bordo del satellite Aqua, e Modis (Moderate Resolution Imaging Spectroradiometer), sul satellite Terra. Le regioni in blu e in viola sono quelle in cui le temperature sono più rigide.
Il grafico mostra il vortice polare, una grande area di bassa pressione e aria fredda che dall'Artico scende verso Canada e Usa (fonte: NOAA)
Il vortice polare è una grande area di bassa pressione e aria fredda che circonda i poli, hanno spiegato gli esperti del National Oceanic and Atmospheric Administration (Noaa) nordamericano. Londata di gelo dovrebbe attenuarsi nei prossimi giorni, quando, secondo le previsioni dei meteorologi, dovrebbe verificarsi un cosiddetto rimbalzo delle temperature, uninversione che porterà la colonnina di mercurio a risalire oltre lo zero.
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