Mercoledì 25 Dicembre 2024

Fotografato dallo spazio il vortice polare che gela il Nord America

Il grafico mostra il vortice polare, una grande area di bassa pressione e aria fredda che dall’Artico scende verso Canada e Usa (fonte: NOAA) - © ANSA
La regione dei Grandi Laghi tra le più colpite dal vortice polare (fonte: NASA Earth Observatory, Joshua Stevens, MODIS da NASA EOSDIS/LANCE e GIBS/Worldview) - © ANSA
Rappresentazione grafica del vortice polare sulla base delle immagini nell’infrarosso rilevate dai satelliti (fonte: NASA/JPL-Caltech AIRS Project) - © ANSA
In azzurro l’aria fredda proveniente dall’Artico e avvolge gli Stati Uniti (fonte: NASA Earth Observatory, Joshua Stevens, GEOS-5 data ,Global Modeling and Assimilation Office) - © ANSA

Ricostruito il movimento del vortice polare che sta portando il gelo sul Nord America, con temperature precipitate fino a -40 gradi, le più basse dal 1994. Grazie ai dati dei satelliti Aqua e Terra, entrambi della Nasa e all'aiuto dei supercomputer, è stato possibile realizzare delle animazioni del fenomeno.


Rappresentazione grafica del vortice polare sulla base delle immagini nell'infrarosso rilevate dai satelliti (fonte: NASA/JPL-Caltech AIRS Project)

Le immagini mostrano una lingua d’aria gelida che, tra il 20 e il 29 gennaio, dal Polo Nord si è spinta verso il Canada e gli Stati Uniti centrali, avvolgendo in un manto gelato la regione dei Grandi Laghi, nel Midwest. Il movimento della massa d’aria artica è stato monitorato, in particolare, dagli strumenti Airs (Atmospheric Infrared Sounder), a bordo del satellite Aqua, e Modis (Moderate Resolution Imaging Spectroradiometer), sul satellite Terra. Le regioni in blu e in viola sono quelle in cui le temperature sono più rigide.

Il grafico mostra il vortice polare, una grande area di bassa pressione e aria fredda che dall'Artico scende verso Canada e Usa (fonte: NOAA)

“Il vortice polare è una grande area di bassa pressione e aria fredda che circonda i poli”, hanno spiegato gli esperti del National Oceanic and Atmospheric Administration (Noaa) nordamericano. L’ondata di gelo dovrebbe attenuarsi nei prossimi giorni, quando, secondo le previsioni dei meteorologi, dovrebbe verificarsi un cosiddetto rimbalzo delle temperature, un’inversione che porterà la colonnina di mercurio a risalire oltre lo zero.

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