Si chiama Xiva il robot magazziniere progettato per collaborare con i tradizionali robot di Amazon e vincitore nazionale dell'Amazon Innovation Award 2018, il premio istituito dal colosso americano dell'e-commerce per incoraggiare gli studenti universitari a formulare progetti innovativi per migliorare la consegna dei prodotti acquistati online.
Lo ha ideato la squadra dell'Università di Roma Tor Vergata composta da Michele Baldassarre, Claudia Costanzo, Miriam Di Mario e Giulia Di Prospero: hanno battuto i colleghi dei Politecnici di Milano e Torino e in aprile voleranno negli Stati Uniti, a Seattle, per visitare la sede centrale di Amazon. Commosse e incredule, Claudia, Giulia e Miriam, presenti all'annuncio, mentre il loro amico è a letto con l'influenza: Hanno avuto l'idea del robot magazziniere, dicono all'ANSA,
"visitando il centro Amazon di Passo Corese", a una trentina di chilometri da Roma. "Abbiamo notato che in alcuni punti della lavorazione degli ordini - proseguono - i movimenti degli operatori erano complicati. Abbiamo così pensato di aiutarli, modificando i robot usati dall'azienda con l'aggiunta di un piccolo carrello per rendere le procedure più veloci e sicure".
I partecipanti al premio Amazon 2018, giunto alla terza edizione, sono stati circa complessivamente 400. "Sono molto soddisfatto del lavoro degli studenti", ha detto Stefano La Rovere, responsabile del dipartimento Advanced Technology di Amazon Europa e membro della giura del concorso. Gli studenti, osserva, "sono riusciti benissimo a calarsi nella nostra realtà industriale e logistica".
Per Max Schiraldi, docente di Operations management dell'Università di Tor Vergata e coordinatore degli studenti romani, "l'Amazon Award si è confermata una grande opportunità per gli studenti per scoprire come funzionano i percorsi di selezione e carriera all'interno di Amazon. Mi auguro - conclude - che per il 2019 la partecipazione sia allargata anche a studenti dell'ultimo anno delle lauree triennali e ai dottorandi di ricerca".