Il colpo di coda dell'inverno che si attende a giorni sull'Italia non è niente a confronto con quello che si vive in queste ore nell'emisfero Nord di Marte, dove la stagione offre ancora giornate da brivido con temperature che oscillano tra -17 e -95 gradi e venti che soffiano a oltre 60 chilometri orari: a rivelarlo è il bollettino meteorologico giornaliero prodotto dal lander InSight della Nasa direttamente da Elysium Planitia, vicino all'equatore.
La sonda ha infatti attivato tutti i suoi sensori diventando la stazione meteo più precisa del Pianeta Rosso: raccoglierà dati in modo continuo per i prossimi due anni per studiare i cambiamenti stagionali e le tempeste di sabbia, permettendo di perfezionare anche le indagini sui terremoti marziani.
Il sismometro Seis di Insight, infatti, è sensibile alle oscillazioni estreme della temperatura e ai cambiamenti della pressione dell'aria e del vento: conoscere i dati meteo permetterà di rilevare fonti di 'rumore' che potrebbero influenzare le letture dello strumento.
I bollettini meteo marziani sono pubblicati quotidianamente online sul sito della Nasa per soddisfare la curiosità di tutti gli appassionati. Leggerli "ti dà l'impressione di visitare un posto alieno", ha detto Don Banfield della Cornell University, che coordina le indagini meteorologiche di InSight. "Marte presenta fenomeni atmosferici familiari che tuttavia sono piuttosto diversi da quelli sulla Terra".
Tra questi ci sono anche i cosiddetti 'diavoli di sabbia', trombe d'aria a bassa pressione che lasciano dietro di loro strisce che rigano la superficie del pianeta. Il sensore per la pressione di Insight è così sensibile da poterli studiare a dozzine di metri di distanza. "I nostri dati ci dicono che nella località in cui ci troviamo ci sono molti diavoli di sabbia: avere un sensore di pressione così preciso - conclude Banfield - ci consentirà di osservare il passaggio di molti di loro".
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