Lunedì 23 Dicembre 2024

Gli antichi fiumi di Marte fotografati in HD

Un sistema di valli su Marte fotografato dalla sonda Mars Express (fonte: ASA MGS MOLA Science Team; Map compilation: Freie Universitat Berlin) - © ANSA
Rappresentazione artistica del rover della missione ExoMars 2020 (fonte: ESA) - © ANSA
Il letto di un antico fiume di Marte. E’ visibile la sua struttura ramificata (fonte: ESA/DLR/FU Berlin) - © ANSA
Una rete di valli scavate da antichi fiumi marziani (fonte: ESA/DLR/FU Berlin, CC BY-SA 3.0 IGO) - © ANSA
Il letto di un antico fiume di Marte in falsi colori (fonte: ESA/DLR/FU Berlin) - © ANSA

Nuove spettacolari immagini dei letti di antichi fiumi di Marte testimoniano come il pianeta rosso sia stato ricco di acqua e avvicinano ulteriormente l'ipotesi che in passato abbia potuto ospitare la vita. Le foto in HD degli antichi fiumi marziani sono state scattate dalla sonda Mars Express dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa), che si trova nell'orbita marziana dal 2004 e che nel luglio 2018 aveva permesso di scoprire un grande lago salto nel sottosuolo.

Le nuove immagini indicano che i fiumi di Marte scorrevano da Nord a Sud, e ne mostrano la struttura ad albero simile a quella dei fiumi della Terra, con un canale principale e glii affluenti che si ramificano ai lati.


Il letto di un antico fiume di Marte in falsi colori (fonte: ESA/DLR/FU Berlin)

 

"Sono immagini di altissima qualità che mostrano nei dettagli la struttura di questi antichi fiumi", ha detto all'ANSA Enrico Flamini, che insegna esplorazione del Sistema Solare nell'università di Chieti. L'area fotografata, ha aggiunto, è molto interessante perché è vicina al sito selezionato per l'atterraggio del rover Rosalind Franklin della missione ExoMars2020 promossa dall'Esa e dall'agenzia spaziale russa Roscosmos.


Una rete di valli scavate da antichi fiumi marziani (fonte: ESA/DLR/FU Berlin, CC BY-SA 3.0 IGO)

"Aumentano quindi le aspettative per questa missione", ha osservato Flamini, riferendosi alla possibilità che la missione ExoMars possa trovare tracce di vita passate o presenti. "E' l'unica missione - ha aggiunto - che avrà uno strumento teso a scoprire forme di vita", mentre quelle che l'hanno preceduta si sono limitate a verificare se, dal punto di vista geologico, Marte abbia avuto le condizioni per ospitare la vita.

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