La testa simile a quella di un pulcino, grandi occhi e un becco pieno di denti, aguzzi come quelli di un alligatore. Anche appena nato il T-rex aveva un aspetto inquietante, almeno secondo la ricostruzione fatta dai paleontologi del Museo Americano di Storia Naturale di New York per lallestimento "T-rex: il più grande dei predatori", in programma dall11 marzo 2019 al 9 agosto 2020.
Gli esperti pensano che laspetto del piccolo T-rex ricordasse più quello di un uccello che di un rettile, con una leggera peluria, come un primitivo piumaggio, soprattutto intorno al collo. A testimonianza, spiegano i paleontologi, della stretta parentela tra dinosauri e uccelli, documentata da diverse testimonianze fossili.
Il primitivo piumaggio dei baby T-rex si sarebbe poi perso presto nel corso della crescita perché, sostengono gli esperti, questo temibile predatore non aveva molti concorrenti durante il Cretaceo. Non aveva, quindi, bisogno di camuffarsi e mimetizzarsi, visto che era lui a incutere timore agli altri animali, con il suo aspetto feroce. Persino da piccolo.