Il cervello può ricordare o dimenticare a comando. La strada per controllare questo processo passa, a sorpresa, attraverso il meccanismo che consolida i ricordi. È quanto emerge dallo studio pubblicato sul Journal of Neuroscience dal gruppo dellUniversità americana del Texas, ad Austin, coordinato da Tracy Wang.
Lo studio è basato su tecniche di diagnostica per immagini, come la risonanza magnetica funzionale. I ricercatori hanno osservato il cervello di un gruppo di volontari, invitati di volta in volta a ricordare e dimenticare immagini legate a scene o volti sconosciuti.
La risonanza magnetica mostra che le immagini dimenticate sono associate a unattivazione della corteccia visiva più forte rispetto a quelle ricordate. Secondo Wang, il risultato indica che focalizzare lattenzione sul ricordo di unesperienza indesiderata più che sulla sua soppressione potrebbe essere, quindi, necessario per dimenticarla. Dimostrando - ha concluso - lesistenza di un legame tra il controllo volontario dellattenzione visiva e il destino dei ricordi.