Nuovo test per il teletrasporto, la tecnologia resa popolare da Star Trek. La sua efficienza è stata messa alla prova a brevi distanze da un esperimento basato su 7 atomi. Il test, i cui risultati sono pubblicati sulla rivista Nature dallUniversità americana del Maryland e dellIstituto canadese Perimeter per la fisica teorica, dà preziose indicazioni per capire meglio la fisica dei buchi neri e per scoprire se e come i futuri computer quantistici possano fare errori o nascondere le informazioni elaborate.
I ricercatori hanno manipolato il comportamento di 7 atomi attraverso impulsi laser, analizzando come le particelle elementari sono rimescolate durante il teletrasporto. Lesperimento cerca di capire se linformazione viene persa o no, ha spiegato allANSA Augusto Smerzi, dellIstituto Nazionale di Ottica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Ino). Lo studio sviluppa un nuovo metodo basato sulle leggi della meccanica quantistica per capire se informazioni che sembrano perdute siano in realtà nascoste nelle correlazioni tra le particelle, e possano quindi essere recuperate, precisa Smerzi. È come se avessimo un mazzo di carte nuovo e fossimo in grado di riordinarlo dopo averlo rimescolato, ripercorrendo a ritroso i movimenti delle mani.
Lesperimento potrà aiutare a capire che cosa accade alla materia risucchiata in un buco nero. Immaginiamo unastronave che precipita in un buco nero. Per Stephen Hawking - rileva Smerzi - il buco nero evapora e libera radiazione, che però non ha più memoria dellastronave di partenza. Questo aspetto è in conflitto con la meccanica quantistica, in base alla quale le informazioni non possono essere perdute. Lo studio può aiutarci a capire cosa succeda allastronave e se sia possibile, in linea di principio, ricostruirla usando la radiazione emessa dal buco nero".
Ricerche come queste sono condotte nell'ambito del programma sulle Tecnologie quantistiche promosso dalla Commissione Europea e finanziato con un miliardo di euro in 10 anni. L'obiettivo, conclude il ricercatore, è "sviluppare le tecnologie quantistiche, ad esempio per i computer del futuro, o per laser di nuova generazione per la trasmissione sicura dei dati, progetto questultimo di cui lItalia, con il Cnr-Ino, è capofila.
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