Sono stati gli asteroidi, e non i vulcani, a far scomparire i dinosauri dalla Terra 66 milioni di anni fa. Le grandi eruzioni vulcaniche sarebbero avvenute infatti ben prima dell’impatto dell’asteroide, ma avrebbero contribuito, con i gas serra emessi, a far rinascere la vita dopo la catastrofe.
Lo spiega sulla rivista Science uno studio dell’università di Yale, coordinato da Pincelli Hull. Alcune ricerche più recenti sostenevano che le eruzioni vulcaniche avvenute in India sarebbero state contemporanee alla scomparsa dei dinosauri, che avrebbero causato con l’enorme quantità di gas rilasciati e la conseguente modifica del clima.
Ma, dal confronto del cambiamento delle temperature globali, degli isotopi di carbonio presenti nei fossili marini con quelli dei modelli climatici, il gruppo di Hull ha concluso che almeno la metà, se non di più, dei gas è stata rilasciata parecchio prima dell’impatto dell’asteroide, unico colpevole dunque dell’estinzione dei dinosauri.
«L'attività vulcanica, nel tardo Cretaceo, ha portato ad un graduale riscaldamento globale di circa 2 gradi, ma non all’estinzione di massa. Diverse specie si sono spostate verso i poli, per poi tornare indietro ben prima dell’impatto dell’asteroide», precisa Michael Henehan, uno dei ricercatori. I gas vulcanici avrebbero avuto un effetto invece subito dopo l’estinzione dei dinosauri, contribuendo alla comparsa delle specie del Cenezoico, subito dopo l'estinzione.
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