La notte tra martedì 7 e mercoledì 8 aprile sarà possibile osservare la Luna in una veste molto particolare: più grande è più luminosa. E’ stata infatti ribattezzata «superluna rosa», non per via del colore, ma perchè ispirata a un fiore selvatico. «La superluna rosa sarà la prima luna piena dopo l’equinozio di primavera del 20 marzo, ed è chiamata in questo modo per il fiore selvatico originario del Nord America chiamato 'phlox subulata', che presenta una vivida tonalità rosa. Un evento come quello atteso l’8 aprile si verifica una volta ogni anno, quando il nostro satellite si trova nel punto orbitale più vicino alla Terra e coincide con un momento di piena», spiega Tania de Sales Marques del Royal Observatory. «La Luna sembrerà più grande del 7-14 per cento e più luminosa del 30 per cento rispetto alle normali notti di piena», aggiunge la ricercatrice. «L'apice dell’evento dovrebbe essere l’8 aprile alle 04:35 ora italiana. La cosa migliore da fare dopo il tramonto è attendere il buio e cercare un punto di osservazione per ammirare una luna un pò più luminosa del solito», commenta de Sales Marques. «Per scattare fotografie ovviamente ci sarà bisogno di attrezzature adeguate, teleobiettivi lunghi e macchine fotografiche professionali. Il telefono farà apparire il fenomeno più come una chiazza chiara», conclude l’esperta.