(ANSA) - ROMA, 9 LUG - La produzione mondiale di pesce continuerà a crescere del 18% nei prossimi 10 anni, anche se la quantità di pesci catturati si è stabilizzata e la corsa dell'acquacoltura sta rallentando. Lo afferma il nuovo rapporto della Fao pubblicato oggi.
Secondo l'ultima edizione del "The State of World Fisheries and Aquaculture" (Sofia), entro il 2030 la produzione complessiva di pesca di cattura e acquacoltura raggiungerà 201 milioni di tonnellate, dagli attuali 171 milioni. Una crescita che, secondo la Fao, richiederà un rafforzamento dei regimi di gestione della pesca, riducendo perdite e sprechi, ma anche una stretta nella pesca illegale e nell'inquinamento.
"E' un settore fondamentale per soddisfare l'obiettivo della Fao di un mondo senza fame e malnutrizione - dichiara il direttore generale dell'Agenzia, José Graziano da Silva -. Il suo contributo alla crescita economica e alla lotta contro la povertà è in crescita, ma occorre ridurre la percentuale di stock ittici pescati oltre la sostenibilità biologica".
Secondo il Rapporto, nel 2016 la produzione tra pesca e acquacoltura è stata stabile, con 90,9 milioni di tonnellate di catture (-2 milioni di tonnellate rispetto all'anno precedente).
In costante aumento invece i consumi: 20,4 kg pro-capite nel 2016, contro i 10 kg negli anni '60, grazie alla rapida crescita dell'acquacoltura, sopratutto tra gli anni '80 e '90. (ANSA).
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