Durante l'evento di alto livello sulle malattie non trasmissibili che si e' tenuto all'Onu, a margine dell'Assemblea Generale, e' stata approvata la versione definitiva del documento in cui non si menzionano strumenti dissuasivi su prodotti alimentari e bevande. Esulta l'agroalimentare italiano, che aveva lanciato l'allarme dopo che nella bozza iniziale dell'Oms sembrava poter essere presente il richiamo a strumenti dissuasivi, come etichettatura a semaforo e tasse per prodotti contenenti sale, zucchero o grassi (pur non menzionando esplicitamente i nostri prodotti). Nel documento finale rimane invece il richiamo ad uno stile di vita adeguato e ad un equilibrio nutrizionale corretto.
La dichiarazione adottata oggi al Palazzo di Vetro sulla lotta alle malattie non trasmissibili e' "vaga e debole" e "i governi che continuano con il 'business as usual' hanno sangue sulle loro mani", ha detto in un comunicato la Non Communicable Diseases (NCD) Alliance che si era battuta per l'inclusione nel testo di misure dissuasive più forti. "Siamo al momento della verita'. Vita e salute di milioni di persone sono in gioco", ha detto Katie Dain, Ceo della alleanza a cui fanno capo oltre 270 organizzazioni della societa' civile, persone malate di malattie non trasmissibili ed esperti. Le malattie non trasmissibili, secondo la NCD Alliance, uccidono globalmente quasi 41 milioni di persone all'anno, pari a sette morti su dieci. 17 milioni di queste morti son considerate premature.