Willi Stürz, kellermeister (mastro di cantina) di Cantina Tramin ha scelto i 2.410 metri di altezza del monte Seceda, nel cuore delle Dolomiti delle Odle, e la terrazza di Baita Sofie per presentare in anteprima il nuovo Troy, il nuovo Chardonnay Riserva 2015. Da vigneti in quota, sulle pendici della Mendola, per un vino dall'inequivocabile impronta alpina. Il nome Troy, che in antica lingua locale significa "sentiero", è stato scelto per evocare un lungo percorso compiuto dalla storica azienda altoatesina che va così a confrontarsi con i grandi Chardonnay del mondo. "I vigneti si trovano in località Sella, sul versante orientale del massiccio della Mendola - racconta Willi Stürz - tra 500 e 550 metri d'altezza, quindi in posizione più avanzata rispetto a quelli di Gewürztraminer con cui si produce Epokale, il primo vino bianco italiano premiato con 100/100 dalla guida Robert Parker Wine Advocate.
Per la prima edizione di Troy è stata scelta la vendemmia 2015, annata eccellente per i vini bianchi dell'Alto Adige. I profumi svelano immediatamente l'origine montana, con delicati sentori floreali e agrumati e sensazioni di frutti tropicali.
"Troy - spiega Wolfgang Klotz, direttore commerciale di Cantina Tramin - si abbina a carpaccio di pesce, salmone marinato o capesante e a primi piatti saporiti. La prima annata è stata prodotta in 90 Magnum e 3120 bottiglie". (ANSA).
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