E' boom per il food on line: nel 2018 più di un italiano su tre (37%) ha utilizzato una piattaforma web per ordinare cibo dal telefono o dal Pc, con un aumento del 47% rispetto all'anno precedente. E' quanto emerge dal primo studio Coldiretti/Censis sul food delivery presentato al Forum Internazionale dell'Agricoltura e dell'Alimentazione, organizzato dalla Coldiretti a Cernobbio.
Si tratta del settore più dinamico della ristorazione che ha ormai allargato i suoi confini dalla tradizionale pizza o piatti etnici, fino a veri e propri cibi gourmet, con sempre più ristoranti di qualità entrati nel giro delle piattaforme come Just Eat, Foodora, Deliveroo, Bacchette Forchette o Uber Eats. A spingere gli italiani a ricorrere al cibo a domicilio, come rileva lo studio Coldiretti/Censis, c'è la poca voglia di cucinare (57,3%), il voler stupire amici e parenti con piatti di qualità (34,1%): è poi un diversivo per il 32,6%, il 26,5% non ha voglia di prepararsi i pasti da solo, il 24,7% vuole mangiare bene senza dover uscire (24,7%), il 18% ha voglia di provare piatti nuovi e il 6,9% non sa cucinare.
Tra gli aspetti che secondo gli italiani vanno migliorati, per il 38,1% c'è il rispetto dei diritti del lavoro dei fattorini, per il 28% l'esigenza di avere una maggiore sicurezza dei prodotti durante il loro trasporto; il 25,3% poi chiede alle piattaforme web di promuovere anche la qualità dei prodotti e il 17,7% vorrebbe migliorare anche l'utilizzo di prodotti tipici e locali.
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