Si rafforza il piano per salvare le tartufaie naturali. Alla Fiera internazionale del Tartufo Bianco d'Alba, in programma fino al 25 novembre, una quota di ogni iniziativa a pagamento andrà ad alimentare un fondo per la tutela dell'ambiente tartufigeno. Il progetto, varato qualche anno fa da ente Fiera del Tartufo e Centro Nazionale Studi Tartufo, trova nuovo impulso nella 88/a edizione della kermesse.
"In Italia la produzione complessiva di tartufi ha avuto negli ultimi anni un calo del 20%, mentre la richiesta è crescente".
osserva Antonio Degiacomi, presidente del Centro Studi - poiché, almeno fino a oggi, la coltivazione è impossibile, si devono salvaguardare gli ambienti dove si formano i tartufi. Va quindi scongiurato l'abbattimento degli alberi 'da tartufo', altre ne vanno piantati. Servono ordinanze dei Comuni - prosegue Degiacomi - ma soprattutto dialogo tra proprietari di terreni e cercatori di tartufi". Quest'anno sono già 6 le tartufaie ripristinate grazie alla campagna di crowdfunding. (ANSA).