ROMA - Appuntamento a Matera il 16 novembre con l'Associazione Donne del Vino con un Forum internazionale virtuale per lanciare un appello contro la violenza femminile.
Nel 2018 la socia sommelier Donatella Briosi è stata uccisa dall'ex marito a Udine, una tragedia che ha unito le Donne del vino in un'opinione largamente condivisa di cui si fa portavoce la presidente Donatella Cinelli Colombini "la repressione degli uomini violenti non basta a fermare i delitti c'è bisogno di prevenzione".
Nel corso del Forum, che concluderà i festeggiamenti per i suoi primi 30 anni verrà, consegnato il premio 'Personaggio dell'Anno 2018' proprio a Matilde D'Errico, per la sua opera in favore delle donne oggetto di violenza fisica e psicologica. E sarà proprio la scrittrice, giornalista e conduttrice televisiva a consegnare il denaro raccolto dalle Donne del Vino a due associazioni del Friuli Venezia Giulia, regione dove viveva ed è stata uccisa Briosi. Si tratta della onlus "Voce Donna" che da vent'anni assiste le donne vittime di violenza in forma gratuita. L'altra beneficiaria è "In prima persona, Uomini contro la violenza sulle Donne", associazione fondata nel 2017 da imprenditori pordenonesi e indirizzata direttamente agli uomini violenti. Alla prima convention virtuale di Matera seguirà un vero forum a Milano fissato nel novembre 2019, in occasione di Simei, salone delle macchine per l'enologia.
"L'obiettivo - spiega la presidente - è di fare network fra le associazioni mondiali offrendo maggiori opportunità alla compagine femminile dell'enologia; un rapporto circolare per diffondere reciprocamente le informazioni sulle attività, favorire stage, scambi di know how e viaggi nelle regioni viticole".
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