(ANSA) - ROMA, 31 OTT - Non solo morti, streghe e fantasmi, la festa di Halloveen, di cui è tipico il simbolo della zucca intagliata, è anche festa di cibo e ricette tradizionali in quasi tutti i paesi del mondo.
In Irlanda, dove si ritiene che la festa abbia avuto origine, la delizia popolare è il barm brack, un pane dolce realizzato con un impasto lievitato, arricchito da frutta secca e canditi. In Scozia tra i piatti tipici della notte delle streghe c'è l'Haggis, un insaccato a base di interiora di pecora e spezie.
Mentre nel Regno Unito si usa preparare principalmente Soul Cake, piccoli dolci, aromatizzati con noce moscata e cannella.
Negli Stati Uniti, dove la festività di Halloween sarebbe stata introdotta a partire dalla metà dell'Ottocento, dall'emigrazione irlandese, il piatto forte è il Pumpkin pie, la crostata con la zucca (preparata anche per il giorno del Ringraziamento). Ma si usa anche gustare mele candite, che vengono preparate infilandole in un bastoncino e immerse in uno sciroppo a base di acqua, zucchero e sciroppo di mais o nel caramello caldo e poi rotolate in una granella di arachidi.
Tradizionali di questi giorni sono anche le candy corn, caramelle tricolore che assomigliano ad un chicco di mais, fatte con zucchero, sciroppo di granoturco e gelatina gommosa. In Messico e Spagna le prelibatezze includono: Horchata, un latte di riso alla cannella; il Pan de Muertos, una specie di rotolo dolce aromatizzato con scorze di arancia; o le sopapillas, bocconcini di sfoglia soffice guarniti con cannella, miele, zucchero. Halloween si festeggia perfino nelle lontane Filippine, dove il dolcetto tipico è il suman, un biscottino fatto di riso.
Quanto all'Italia, anche se Halloween è una festività approdata in tempi recenti, da anni la notte del 31 si celebra con feste, travestimenti e naturalmente ricette e dolci. Oltre a tutte le possibili varianti dei piatti a base di zucca (dalla vellutata, al risotto, ai tortellini), si usa mangiare il castagnaccio, il "pane dei morti, fatto con fichi, uva passa e cioccolata e soprattutto, i dolcetti chiamati "fave dei morti".(ANSA).
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