ROMA - Un'Italia da mangiare e da bere oltre che da visitare. E' l'obiettivo dell'intesa tra il ministero delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo e la Federazione Italiana Cuochi per promuovere e valorizzare il vero made in Italy agroalimentare nel mondo. "E' un'Italia da mangiare e da bere oltre che da vedere", ha detto il ministro Gian Marco Centinaio che ha firmato l'accordo insieme al presidente della Federazione Italiana Cuochi Rocco Pozzulo e al presidente della sede laziale della federazione Alessandro Circiello.
"Il nostro Paese è sempre più visitato dai turisti per motivi enogastronomici - ha ricordato Centinaio - e questo accordo è un giusto inizio per fa sì per far sì che la Federazione Cuochi con i suoi quasi mille chef e 15 delegazioni in tutto il mondo diventi il vero ambasciatore del Made in Italy". Secondo il Ministro "la valorizzazione della nostra cucina passa soprattutto attraverso gli chef e per questo la Federazione è un punto di forza del nostro Paese; la nostra nazionale molto più di quella calcistica, almeno con loro vinciamo". L'obiettivo dell'accordo è iniziare un percorso comune attraverso diverse iniziative nel mondo, ha spiegato Centinaio aggiungendo che "cercheremo di far conoscere ai cittadini italiani ma soprattutto agli stranieri non solo la qualità dei nostri prodotti ma anche come si consumano e si cucinano".