(ANSA) - ROMA, 13 NOV - Full immersion a Trento sul mirtillo con un congresso finalizzato a sviluppare una panoramica a 360 gradi sulla coltura definita "oro blu" dagli esperti. Il piccolo frutto ha avuto nel Trentino un aumento di produzione negli ultimi dieci anni di oltre 700 tonnellate su circa 86 ettari grazie all'introduzione della varietà Brigitta portando la regione ad essere un player importante a livello nazionale. Il focus, realizzato con la conferenza europea Blueberry organizzata dalla Fondazione Edmund Mach (Fem) in collaborazione con Consorzio Innovazione Frutta (Cif) e Cooperativa Sant'Orsola nell'ambito del progetto AppleBerry finanziato dalla Provincia autonoma di Trento, è strutturato in una parte scientifica e una commerciale. Alla prima giornata di lavori hanno partecipato 170 operatori con quattro sessioni su breeding e orticoltura, genetica e genomica, qualità e difesa. "Il mirtillo è un piccolo frutto, ma con grandi potenzialità. Il senso di questo convegno - ha spiegato il presidente Fem Andrea Segrè - è quello di trovare un linguaggio comune tra la ricerca, la produzione e la commercializzazione. Siamo orgogliosi- ha aggiunto- di averlo organizzato in collaborazione con Cif e Sant'Orsola, mettendo a fattor comune le nostre conoscenze e mettendo a disposizione il lavoro fatto negli ultimi 15 anni nel settore 'berries'". Domani, la giornata di lavoro,- spiega una nota - si svolgerà su una base tecnico-commerciale con rappresentanti della grande distribuzione e del mondo tecnico e produttivo (ANSA).
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