(ANSA) - ROMA, 14 NOV - Esondazione di fiumi, piogge alluvionali, campi allagati e colonnina di mercurio che va su e giù come montagne russe. Il risultato è per i produttori danni complessivi per 480 milioni e per i consumatori il rischio impennata dei prezzi a causa della riduzione di scorte e prodotti. Lo afferma l'Alleanza Cooperative Agroalimentare, nel tracciare il bilancio dei danni delle ultime due settimane nelle campagne.
Si sta verificando, infatti, osserva l'Alleanza, un clima sempre più imprevedibile che sta azzerando le coltivazioni orticole di mezza Italia, da nord a sud. Una strage di broccoli, cavoli, finocchi, verze, cicorie e altre verdure. Duramente colpite Emilia Romagna, Lombardia, Toscana, Veneto, Campania, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna. Dopo le precipitazioni torrenziali è il caldo umido a peggiorare la situazione per gli ortaggi in coltivazione, non più commercializzabili per muffe e marcescenza. Problemi si verificano anche per la frutta di stagione in particolare per i kiwi alla vigilia della raccolta e le olive. (ANSA)
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