(ANSA) - TORINO, 16 NOV - E' morto per un malore durante una battuta di caccia Luigi Rossi di Montelera, 72 anni, della famiglia fondatrice della Martini&Rossi. Dirigente d'azienda, industriale, politico, si è accasciato in Val di Rhemes, in Valle d'Aosta. A dare l'allarme è stata la guardia del corpo, ma il trasporto in ospedale con l'elisoccorso si è rivelato inutile: è morto poco dopo il ricovero. Figlio del conte Napoleone Rossi di Montelera e della contessa Niccoletta Piccolini di Camugliano, Luigi Rossi di Montelera era uno degli ultimi esponenti della nobiltà torinese. Laureato in Giurisprudenza a Torino, nell'azienda di famiglia - famosa nel mondo per il Martini e per il vermouth, oltre che per le sponsorizzazioni sportive - è arrivato sino alla vicepresidenza e, dopo la cessione alla multinazionale Bacardi, alla presidenza della Bacardi-Martini. Deputato della Democrazia Cristiana e sottosegretario del ministero del Turismo guidato all'epoca da Franco Carraro. A 27 anni fu rapito dai Corleonesi e liberato dopo 4 mesi.
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