Dieci giovani chef under 35 si sfidano in cucina con piatti e ricette creative che utilizzano la birra come ingrediente e in abbinamento. A giudicare le loro creazioni sono cinque giurati, chef, sommelier ed esperti del settore enogastronomico nell'ambito della semifinale del premio Birra Moretti Grand Cru, la prima e più importante piattaforma di talent scouting promossa da Fondazione Birra Moretti in collaborazione con Identità Golose. Al termine della semifinale, in corso a Milano, si conosceranno i nomi degli cinque finalisti.
"In 8 edizioni sono stati 1.172 i giovani chef coinvolti e 1.412 le ricette inviate - ha commentato Alfredo Pratolongo, presidente Fondazione Birra Moretti e giurato dell'ottava edizione del premio -. Non esiste una piattaforma di scouting per chef più grande di questa in Italia, è un premio serio e che si prende sul serio e che non è mai diventato un format tv perché non cede alle lusinghe di modi e tempi diversi di quelli che si addicono alla creatività". Utilizzare la birra in abbinamento e come ingrediente non è semplice secondo i giurati. "L'utilizzo della birra in cucina non è così scontato - come ha sottolineato il presidente di giuria, Claudio Sadler, chef del ristorante Sadler - si possono realizzare riduzioni, gelatine, cotture e marinature, ma serve molta attenzione". In giuria per selezionare i cinque chef finalisti siedono anche Nicola Dell'Agnolo, restaurant manager di Il Luogo di Aimo e Nadia, Giancarlo Morelli, chef del ristorante Pomiroeu, Paolo Marchi, ideatore e curatore di Identità Golose.