(ANSA) - ROMA - La pasta all'Amatriciana, declinata nelle sue molte varianti, è stata il biglietto da visita della Settimana della Cucina italiana a Praga.
Sono stati, infatti, i prodotti enogastronomici del Lazio ad essere protagonisti dell'evento organizzato dall'Ambasciata d'Italia insieme all'Istituto Italiano di Cultura.
La star della serata è stato lo chef stellato Lele Usai, accompagnato da quattro ristoratori italiani che lavorano a Praga Matteo De Carli, Leonardo Di Clemente, Riccardo Lucque ed Emanuele Ridi.
L'importanza della cucina italiana "quale ulteriore veicolo di promozione della nostra cultura nel mondo" è stata sottolineata dall' Ambasciatore Francesco Saverio Nisio.
Da parte sua l'Assessore all'agricoltura della Regione Lazio, Enrica Onorati, ha sottolineato come il territorio laziale si collochi ai primi posti nel panorama italiano per numero di prodotti tradizionali: "La nostra è una regione - ha sottolineato - che ben sa coniugare cultura, alta enogastronomia e produzioni autoctone di altissima qualità. Per questo siamo impegnati a far conoscere ed apprezzare la cultura del cibo con il coinvolgimento di tutti gli attori della filiera, partendo dalla produzione per arrivare agli utilizzatori finali".
Sempre nell'ambito della Settimana della cucina, dieci ristoranti italiani di Praga hanno aderito all'iniziativa proponendo menù tipici della tradizione culinaria del Belpaese.
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