Lunedì 23 Dicembre 2024

Caviar Kaspia, sbarca a Roma la cucina franco-russa

Una proposta Caviar Kaspia a Roma, menu dello chef Giovanni Giammarino - © ANSA

(ANSA) - ROMA - Roma rialza la testa grazie a investitori esteri che puntano sul mix unico di archeologia, design, moda, cultura e cultura gastronomica.  Approda in Italia, a partire da Roma il ristorante "Caviar Kaspia", con l'obiettivo di sollecitare tutti i cinque sensi in un mix di arte e cultura enogastronomica. E di rendere un'esperienza gastrononomica di lusso sì, ma accessibile e informale. Dalla carta dei caviali ai granchi e altre tipicità artiche della sontuosa cucina franco-russa. Il brand del bien-vivre parigino trova sede tra le mura e sulle terrazze panoramiche di Velabro Rhinoceros, palazzo Fendi firmato dall'archistar Jean Nouvel, nel pieno centro della Capitale, di fronte all'Arco di Giano col magnifico giuco di luci del pluripremiato maestro Vittorio Storaro e non distante dalla Bocca della Verità, antico mascherone in marmo murato nella parete della chiesa di Santa Maria in Cosmedin dal 1632. 

Il ristorante, che offre una cucina franco-russa in una formula all-day-long è allestito al quinto e sesto piano ed e guidato in cucina dallo chef romano Giovanni Giammarino che ai grandi classici della cucina baltica come crudité, affumicati e caviali affiancherà piatti che esalteranno le tipicità della tradizione italiana in chiave gourmet quali Spaghettini freddi, limone, mandorle e caviale in omaggio al superchef Gualtiero Marchesi; ravioli di Parmigiano reggiano, gel di melograno e caviale, e le Linguine tartufo e bottarga per citarne alcuni.

Il locale, collegato sia agli spazi espositivi della Fondazione Alda Fendi - Esperimenti sia a The Rooms of Rome palazzo Rhinoceros (24 appartamenti realizzati da Jean Nouvel e curati dall'imprenditore spagnolo Kike Sarasola, un mito nel mondo dell'equitazione), garantisce anche, con una vista sul Palatino e sulla Roma imperiale, l'opportunità di un aperitivo o di un brunch e una carta di vini che comprende champagne, bianchi italiani, francesi e spagnoli. Non mancano rossi e rosé.(ANSA).

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