(ANSA) - IL CAIRO, 23 NOV - Anche l'Ambasciata d'Italia a Dakar, in Senegal, è impegnata a celebrare, per la terza volta consecutiva,la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo fra l'altro promuovendo un'iniziativa incentrata sul pesto e mirata a sostenere Genova. Lo segnala un comunicato della rappresentanza diplomatica.
Quest'anno, oltre a promuovere la cucina italiana al pubblico locale (19-25 novembre), si è voluto puntare su una formazione specifica rivolta a operatori del settore gastronomico (28-30 novembre). "Dakar, città cosmopolita e crescente hub internazionale in Africa, comincia ad annoverare ormai più di qualche ristorante italiano; il savoir faire della nostra arte culinaria, per la quale esiste un evidente interesse, merita tuttavia di essere sviluppato", riferisce la nota.
Pertanto, grazie al "prezioso sostegno dei ristoratori italiani presenti sul territorio", l'Ambasciata ha promosso l'iniziativa "PastaPestoDay", lanciata a sostegno della città di Genova dalla regione Liguria in collaborazione con i Ministeri per Politiche Agricole e Turismo e degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. "Dal 19 al 25 novembre, in vari ristoranti italiani di Dakar" viene "proposto e promosso il pesto alla genovese, piatto icona della cucina ligure, famoso in tutto il mondo", riferisce il comunicato Inoltre, l'Ambasciata si è attivata nella creazione di una collaborazione, che si intende rendere strutturata, con la Scuola Nazionale di Formazione Alberghiera e Turistica di Dakar, posta sotto il controllo del Ministero del Turismo: si è quindi organizzato un corso di formazione in alta cucina italiana a beneficio di 15 studenti dell'ultimo anno della Scuola Nazionale.
Il corso è tenuto da un docente della rinomata scuola di cucina italiana ALMA, lo chef Carlo Maria Ricci, attualmente basato a Londra. A conclusione della formazione, gli allievi si esibiranno con lo Chef Ricci in una serata di degustazione, accompagnata da vini regionali italiani, presso la Residenza dell'Ambasciatore d'Italia. Vi parteciperanno operatori del settore eno-gastronomico operanti in Senegal, paese dove il gusto per la cucina italiana va progressivamente affinandosi, media specializzati e selezionati ospiti, conclude la nota.(ANSA).
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