ROMA - Dare al sistema Paese delle regole chiare che consentano, in tempi rapidi, di promuovere all'estero l'intero settore del vino anche attraverso l'incentivazione delle attività connesse all'enoturismo. E' l'impegno preso, oggi in audizione al Senato, dal ministro delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo Gian Marco Centinaio che con questo obiettivo domani incontrerà i rappresentanti dell'intera filiera (Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Alleanza Cooperative Italiane - Agroalimentare, Unione Italiana Vini, Federvini, Federdoc, Assoenologi). L'incontro è teso a continuare l'esame del testo di decretoo predisposto secondo la legge di Bilancio 2018 per definire, tra l'altro, le linee guida, i requisiti e standard minimi di qualità per l'esercizio dell'attività enoturistica.''Mi preme far presente - ha detto Centinaio - che il nostro intento è quello di garantire la più efficace regolamentazione, con la collaborazione delle Regioni a cui è delegato il turismo, e anche dei Consorzi''.
''Le nostre eccellenze enogastronomiche, oltre ad essere un'enorme risorsa economica per il nostro Paese, rappresentano una straordinaria occasione - ha sottolineato infine il ministro - per promuovere una grande eredità culturale, anche dal punto di vista turistico. In tale contesto, il vino è sicuramente uno dei settori trainanti del nostro agri-food, sia a livello nazionale che internazionale e può essere davvero la forza in più per il nostro Paese. Da qui la necessità di promuovere e valorizzare uno straordinario comparto in crescita che è rappresentato dall'enoturismo.
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