BOLOGNA - Quando si tratta di cibo le nuove generazioni, quelle nate con la tecnologia in mano, guardano soprattutto a qualità, trasparenza nella comunicazione e sostenibilità. Inoltre più della metà scopre nuovi marchi sui social. È quanto emerge da una ricerca di PwC, presentata oggi al Fico di Bologna nell'ambito del Philip Kotler Marketing Forum.
Secondo l'indagine il 50% dei Millennials e il 56% della Generazione Z (i nati tra 1995 e 2010) naviga sui social per scoprire nuovi brand e prodotti in anticipo, per lo più via Instagram e Pinterest. Il 76% dei Millennials e il 78% della Generation Z dà importanza a prodotti di qualità, il 73% dei Millennials e il 76% della Gen Z afferma di essere disposto a pagare di più per avere la certezza sulla sostenibilità dei marchi preferiti. Ricercano attivamente informazioni sulla sostenibilità dei brand fidandosi in primis di parenti e amici (29% Millennials e 28% Gen Z), del passaparola (27% Millennials e 27% Gen Z) e del negozio (26% Millennials e 27% Gen Z).
Dal dossier emerge che i canali più efficaci nella comunicazione sulla sostenibilità sono le etichette (49% Millennials e 56% Gen Z), le campagne pubblicitarie (41% Millennials e 41% Gen Z), i social (31% Millennials e 30% gen Z) e infine i siti internet (30% Millennials e 33% Gen Z).
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