ROMA - Circa l'1% dei campioni con qualche irregolarità e uno stabilimento su cinque tra quelli controllati sanzionato. Questi in sintesi i risultati dei controlli degli alimenti e delle bevande per il 2017 pubblicati sul sito del ministero della Salute.
Nel corso del 2017 sono stati prelevati 47.804 campioni ufficiali di alimenti, bevande e materiali a contatto con alimenti, e su ciascun campione sono state effettuate in media 2,48 determinazioni analitiche per un totale complessivo di 118.550 analisi. Sono risultate irregolari circa lo 0,88% di queste, una cifra in leggera diminuzione rispetto allo 0,94% dell'anno precedente. "Le non conformità si concentrano prevalentemente nelle 'carni e prodotti a base di carne' - si legge - e nei 'prodotti lattiero caseari' e sono principalmente di tipo microbiologico. Sul totale delle irregolarità microbiologiche la percentuale più alta si è registrata per il genere Escherichia coli (51,40%), incluso il gruppo degli Escherichia coli STEC, seguito dal genere Salmonella (38,2%) e da Listeria monocytogenes (20,41%)".
Ai controlli sui singoli prodotti si sono aggiunti quelli sugli stabilimenti. "I Servizi Igiene degli Alimenti e Nutrizione e i Servizi Veterinari dei Dipartimenti di Prevenzione delle A.S.L - spiega il ministero - hanno complessivamente controllato 176.217 stabilimenti, dei quali 39.598 (pari al 22,59%) hanno mostrato infrazioni durante le ispezioni; complessivamente sono state effettuate 490.904 ispezioni".
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