Lunedì 23 Dicembre 2024

A scuola di monda del tonno, per lavoro in industria conserve

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(ANSA) - ROMA - Preservare nel tempo l'antico mestiere della monda del tonno. E' l'ambizione di Callipo, azienda calabrese con una storia di 105 anni nelle conserve ittiche che, in una nota, annuncia di aver avviato la Scuola di Monda per formare sul campo le giovani leve a cui affidare una delle fasi più delicate della lavorazione del tonno.

Nell'azienda di conserve alimentari fondata nel 1913 a Pizzo Calabro (Vibo V) il tonno, dopo il taglio e la cottura a vapore, viene infatti trasferito nel reparto della monda dove è sottoposto all'attenta pulitura,da sempre compito speciale delle donne per la delicatezza e la precisione che questa antica arte richiede. È qui che avviene la selezione della materia prima, in base al colore, alla consistenza e alla qualità della carne, in seguito alla quale solo il 40% dei filettoni lavorati viene destinato alla prima scelta e, quindi, alla successiva fase che è l'invasettamento manuale.

Previsto un tirocinio retribuito della durata di 6 mesi, e ulteriori 6 mesi per 10 ragazze dai 20 anni in su che affiancheranno maestranze esperte. Ad oggi sono state formate già 28 risorse di cui 14 sono state assunte in azienda per affiancare le 103 lavoratrici esperte che portano avanti questa antica tradizione. ''Vogliamo tramandare - conclude Pippo Callipo, Amministratore Unico della Callipo - l'arte delle nostre maestranze più esperte alle nuove generazioni per preservare nel tempo questa preziosa fase artigianale della lavorazione del nostro tonno e continuare a garantire gli elevati standard qualitativi che da sempre caratterizzano il nostro prodotto. Ci sono maestranze, che noi affettuosamente chiamiamo "le senatrici", che lavorano nella nostra azienda da oltre 30 anni e custodiscono quello che per noi è un vero e proprio patrimonio, vale a dire l'accurata pulitura dei tranci di tonno. E' per noi un vero orgoglio dare lavoro in questa nostra meravigliosa ma tormentata terra, la Calabria.Mi auguro un giorno di poter premiare queste nuove maestranze come usiamo fare ogni anno con i dipendenti che superano i 25 anni di servizio''.(ANSA).

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