(ANSA) - ROMA - Catherine Geslain-Lanéelle è la candidata della Francia e dell'Unione europea per l'incarico di direttore generale della Fao, attualmente occupato dal brasiliano José Graziano da Silva, in vista delle elezioni di giugno.
È la prima volta che l'Ue presenta una candidatura unica per l'agenzia Onu con sede a Roma: se eletta, Geslain-Lanéelle sarebbe la prima donna in assoluto a dirigere la Fao e la prima europea in 40 anni.
Secondo la candidata, ingegnere agronomo, 55 anni, ex direttrice esecutivo dell'Efsa a Parma, la candidatura unica dell'Ue "è il risultato di un lungo lavoro e mi è sembrata indispensabile e naturale, perché l'Ue è molto presente e attiva nella Fao sui temi dell'agricoltura e della sicurezza alimentare e perché crede nella cooperazione internazionale e nel multilateralismo: insieme siamo più forti".
Nel presentarsi alla stampa in un incontro a Palazzo Farnese, Geslain-Lanéelle ha illustrato le sue priorità: rimettere i temi della Fao al centro delle agende politiche dei governi, aumentare gli investimenti pubblici e privati, e puntare sull'innovazione nel rispetto della salute pubblica e dell'ambiente.
Nel mondo ci sono ancora 820 milioni di persone che soffrono la fame e due miliardi di malnutriti. "La crescita demografica e i cambiamenti climatici non faranno che accentuare queste sfide.
Ma la fame non è una fatalità, le soluzioni esistono - ha aggiunto -. Dobbiamo metterci insieme e lavorare a uno sviluppo sostenibile".(ANSA).