(ANSA) - ROMA, 22 GEN - Cibo e cinema d'autore insieme per raccontare le eccellenze italiane, ma anche per creare ponti dalle diverse generazioni, in famiglia e a scuola, a confronto su ricette, cucina e sviluppo sostenibile. Così è stato alla terza edizione per la rassegna Doc Wine Travel Food, cerimonia conclusiva del concorso cinematografico, bandito da Fondazione Gambero Rosso e Artribune insieme con i Promotori Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli, Medicinema Italia Onlus, Fondazione Cinema per Roma, Sky e Vision Distribution.
Sono cinque le opere vincitrici e ogni proiezione è stata, ieri sera al Chorus Cafè, raccontata attraverso un piatto dello chef Igles Corelli, coordinatore del comitato scientifico della Gambero Rosso Academy, come se avesse un sapore e delle consistenze. A dare ritmo alla serata la selezione musicale di Don Pasta, dj e regista de "I villani" e la conduzione di Marco Lombardi, esperto di cinegustologia, cioè "quanto di più lontano dall'oggettività della degustazione di film e cibo".
Le pellicole vincitrici sono state: per la categoria Miglior Cortometraggio "Buffet" di Santa de Santis e Alessandro D'Ambrosi; per la categoria Miglior Documentario "Cesare Cucchi, storia di una pasticceria milanese" di Alessandro Villata; per la categoria Miglior Lungometraggio "Petit Paysan" di Hubert Charuel; categoria Miglior Serie TV "La nonna e lo Chef" di Aureliano Procacci e Luigi Urbani; categoria Miglior Soggetto "Bambole e Polenta" di Pier Marini Gean Nicola e Gagliardi David.
Il progetto DOC Wine Travel Food, annuncia il Gambero Rosso, è stato valutato idoneo per l'ottenimento del Marchio dell'Anno europeo 2018 e per l'inserimento nei percorsi culturali d'Europa sul sito del Mibact. Quest'anno, la Rassegna audiovisiva è rientrata in un progetto più ampio per la promozione e la valorizzazione degli effetti benefici del food & wine, inserititi in un contesto culturale in cui il cinema ha tracciato i confini.
DOC Wine Travel Food, ha detto il presidente di Gambero Rosso Paolo Cuccia, "vuole raccontare tutto ciò che offre un viaggio in Italia. Dalla Valpolicella alle Marche fino all'Etna c'è molto da scoprire e per questo gli enoturisti devono tornare più volte nei nostri tanti territori del gusto".
"Cibo e vino a dosi moderate fanno parte del benessere", ha poi sottolineato Duccio Lombardi, professore del Policlinico Universitario A. Gemelli, che ospita nella sede ospedaliera un cinema riservato a pazienti e operatori. (ANSA).
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