(ANSA) - TORINO, 25 GEN - Lo chef pugliese Martino Ruggieri tenta l'impresa 'impossibile': salire sul podio del concorso (biennale) di cucina più prestigioso al mondo, il 'Bocuse' d'or inventato nel 1987 dal celeberrimo Paul Bocuse, uno dei creatori della Nouvelle Cuisine.
Chief adjont al Ledoyen Pavillon, 3 stelle Michelin sugli Champs-Elisées di Parigi, Ruggieri sarà in gara a Lione, il 29 gennaio, nella prima edizione del concorso da quando non c'è più Bocuse, morto nel gennaio 2018. Lo chef di Martina Franca, 33 anni, ha ottenuto la qualificazione alle finali europee, nel giugno scorso a Torino. Nella città francese che è una delle capitali mondiali del gusto, Ruggieri e il suo team, dopo mesi di allenamenti all'Accademia italiana del Bocuse d'Or nelle Langhe, sfideranno altre 23 nazioni. La storia del concorso riporta un dominio dei francesi, 7 volte vincitori e 10 volte sul podio, e dei norvegesi (5 successi pieni). L'Italia non è mai salita sul podio e nel 2017 è stata vinta dall'americano Mathew Peters. Gli chef dovranno cimentarsi in due preparazioni, una con l'ingrediente base della carne di vitello con l'osso, l'altro una Chartreuse de legumes aux coquillages. "Portiamo a Lione - dice Ruggieri - la nostra idea di cucina italiana, con tutta la sua creatività e concretezza. Il Bocuse d'Or per i francesi e per i nordeuropei è considerato il concorso per eccellenza, l'Italia è arrivata in ritardo ad appassionarsi al concorso, ma il movimento che si è creato intorno a questa finale mi sembra un segnale interessante. Il nostro team è affiatato e arriviamo a questa finale con una buona carica emotiva e una forte concentrazione".
Il team italiano a Lione, in gara nella prima delle due giornate, ha come presidente Enrico Crippa, chef del 'Duomo' di Alba 3 stelle Michelin, e direttore Luciano Tona, presidente dell'Accademia Bocuse d'Or Italia. (ANSA).
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