(ANSA) - ROMA - Mangiare pesce fa bene alla salute, quello d'allevamento anche all'ambiente. A confermarlo sono sempre più nuove ricerche che ribadiscono come il pesce sia fondamentale per garantire un'alimentazione umana sana e se allevato per garantire la sicurezza alimentare. Il tema verrà affrontato ad Aquafarm 2019, la fiera internazionale dedicata all'acquacoltura e alla pesca sostenibile, in programma a Pordenone il 13 e il 14 febbraio, smentendo le troppe bugie che circolano su questo comparto.
I prodotti dell'acquacoltura e della pesca ottenuti in modo sostenibile e controllato in tutte le fasi, infatti, contribuiscono a migliorare l'ambiente e la salute. Sotto i riflettori, in anteprima, i risultati della ricerca della Chalmers University of Technology di Gotheborg (Svezia) sui positivi effetti che la proteina paravalbumina, nella forma specifica che si trova nel pesce ha sulla memoria e soprattutto per la prevenzione di malattie degenerative come il Parkinson e l'Alzheimer; una sostanza che ostacola la creazione di placche nei tessuti cerebrali, tipiche dell'evoluzione delle due malattie.
Da qui l'importanza di incentivare il consumo di pesce, innanzitutto, rendendolo accessibile, mettendo a disposizione preparazioni di pesce da acquacoltura pronte da cuocere o da consumare con shelf-life sufficientemente lunghe, utilizzando tecnologie di processo che garantiscano la conservazione delle qualità organolettiche e nutritive. Una seconda strada passa sicuramente dall'incrementarne la diffusione dei prodotti dell'acquacoltura nella ristorazione collettiva, in considerazione del fatto che gran parte della popolazione consuma almeno un pasto al giorno fuori casa.
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