(ANSA) - TORINO - Sull'Arca del Gusto creata da Slow Food per proteggere i prodotti a rischio di estinzione sale il 'passeggero' numero 5.000. E' il miele di Tapoa dell'omonima regione del Burkina Faso popolata dall'etnia Gourmantché, che rischia di scomparire dal mercato anche a causa del crescente pericolo legato alla presenza del terrorismo fondamentalista. Utilizzato nella medicina tradizionale, il miele di Tapoa, prodotto dall'apis mellifera adansonii in una zona arida di savane, viene impiegato in cucina per la boulli, una miscela a base di cereali, e nell'eau blanche, tipica bevanda analcolica di benvenuto offerta all'arrivo degli ospiti.
Grazie ai contributi della Fondazione For Africa Burkina Faso e dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics), gli apicoltori locali si sono riuniti nell'Unione dei produttori di miele della Tapoa. Venerdì prossimo verrà celebrata la Giornata di tutela della biodiversità associata all'Arca del Gusto che in 23 anni ha salvato prodotti di 150 paesi.