(ANSA) - MILANO - Conoscenza, competenza, condivisione, misurazione e validazione: sono 5 le parole chiave del modello di gestione avanzata del vigneto Soave che il Consorzio ha ufficialmente presentato a tutti i sindaci del Comprensorio, alle organizzazioni di categoria e a tutti i portatori di interesse.
Il modello, che verrà attivato all'interno di tutta la filiera produttiva, è stato riunito in un documento di sintesi che di fatto anticipa le indicazioni della Regione Veneto sulle tematiche di preservazione di suolo, acqua, aria, biodiversità e paesaggio. In questo progetto sono coinvolti al massimo livello tutti gli operatori collegati alla produzione integrata nel vigneto quindi produttori, tecnici di campagna, istituzioni, rivenditori e ditte produttrici dei presidi sanitari e delle macchine operatrici.
Il documento prevede, inoltre, l'applicazione del protocollo WBA (World Biodiversity Friends) su tutto il territorio e il calcolo dello stato di salute di suolo, acqua e aria con specifici indicatori biologici.
I dati relativi alla stagione fitosanitaria 2018, vedono? raddoppiati i rilievi sulle aziende test rispetto all'anno precedente, l'80% delle aziende oggetto di rilevazione ha ottenuto mediamente un risultato di 15 punti percentuali superiore allo standard del protocollo, segno di uno stato di salute dell'ambiente positivo. E sale di 4 punti percentuali lo stato complessivo del sistema Soave, segno di miglioramento dato dalla crescente sensibilizzazione delle aziende verso questa tematica.
"La conservazione dinamica e la gestione del paesaggio - dice Sandro Gini, Presidente del Consorzio - sono le "visioni" che hanno guidato l'operatività consortile e che possono diventare valore vero per il nostro territorio". (ANSA)