Mangiare cibo con le mani conferisce un sapore migliore a ciò che ingeriamo, ma potrebbe essere la causa di un aumento di peso corporeo, in quanto sarebbe la causa di un aumento delle quantità di alimenti consumati. Questo è quanto emerge da uno studio condotto dai ricercatori della Stevens University di New York, i cui risultati sono stati pubblicati sul Journal of Retailing. Il team di scienziati, guidati da Adriana Madzharov, sostiene che essere in grado di toccare fisicamente il cibo potrebbe migliorare le percezioni sensoriali del cervello, e anche prima che il cibo raggiunga la bocca, le percezioni tattili aumenterebbero la soddisfazione della masticazione, spingendo l’encefalo a ritenere il cibo più gustoso di quanto accadrebbe usando le posate. Stando alle valutazioni dei dati, questo effetto sarebbe presente però solo nelle persone abituate a controllare la propria alimentazione, mentre chi solitamente mangia ciò che desidera non riscontrerebbe cambiamenti o miglioramenti nel sapore degli alimenti. Gli studiosi hanno condotto la ricerca coinvolgendo 45 volontari, chiedendo loro di mangiare del formaggio Muenster. Metà dei partecipanti aveva a disposizione dei bastoncini da cocktail per prendere il formaggio, mentre i restanti hanno utilizzato le dita. I ricercatori affermano che i partecipanti attenti alla propria alimentazione hanno giudicato il formaggio più gustoso quando lo tenevano in mano. Un secondo esperimento ha coinvolto 145 studenti universitari divisi in due gruppi. "Abbiamo chiesto al primo gruppo di immaginare di dover essere attenti alla linea, mentre agli altri abbiamo chiesto di cedere alle tentazioni di cibi gustosi. A quel punto abbiamo somministrato ai due gruppi delle mini ciambelle, alcune con bastoncini da cocktail, altre senza. I risultati ottenuti erano in linea con l’esperimento precedente: i partecipanti attenti all’alimentazione hanno valutato più positivamente il cibo quando avevano la possibilità di usare il senso del tatto", spiega l’autrice Adriana Madzharov della Stevens University di New York. "È un effetto interessante. È un piccolo accorgimento, ma può cambiare il modo in cui le persone valutano il cibo". Precedenti ricerche volte a indagare i motivi che spingono le persone a mangiare troppo sembravano indicare che chi consuma eccessivamente cibo spazzatura potrebbe avere delle lacune nella parte del cervello responsabile dell’autocontrollo. Una ricerca condotta in Canada sosteneva invece che una lesione nella corteccia dorso laterale prefrontale, coinvolta nella gestione della forza di volontà, porterebbe le persone a preferire cibi ad alto contenuto calorico.