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Coronavirus, da Barilla 2 milioni per l’emergenza

Il Gruppo Barilla è vicino all’Italia che resiste e al suo territorio. L’azienda alimentare ha effettuato una donazione del valore complessivo di oltre 2 milioni di euro a favore dell’Ospedale Maggiore di Parma, della Protezione Civile e della Croce Rossa di Parma. “L’Italia che resiste siamo tutti noi: sono le persone che operano anche nella filiera alimentare, sono tutti i lavoratori che con senso di responsabilità ci permettono di continuare a portare i nostri prodotti nelle case degli italiani. E sono, soprattutto, i medici, gli infermieri e tutti gli operatori a cui siamo immensamente grati per il lavoro straordinario che stanno facendo per fronteggiare l’emergenza”, afferma Luca Barilla, vicepresidente del Gruppo Barilla. “È un momento delicato in cui è importante restare uniti e aiutarci l’un l’altro. Con questa donazione, tutte le Persone Barilla vogliono esprimere la loro vicinanza ai medici e agli infermieri dando un contributo concreto a tutti coloro che lavorano giorno e notte per garantire assistenza sanitaria a quanti necessitano di cure”, aggiunge.

La donazione più importante riguarda l’Ospedale Maggiore di Parma e permetterà un radicale miglioramento delle attrezzature e della funzionalità del reparto di terapia intensiva, alle prese con l’attuale emergenza sanitaria causata dalla diffusione del COVID-19. Del secondo intervento, realizzato attraverso la Fondazione Alimenta, costituita da Barilla nel 2009, beneficeranno nello specifico la Protezione Civile e la Croce Rossa di Parma e riguarda una serie di attrezzature mediche e logistiche necessarie a fronteggiare il particolare momento critico che stanno vivendo i territori di Parma e Cremona. Inoltre, una ulteriore donazione riguarderà l’acquisto di ventilatori polmonari destinati alle strutture mediche regionali dell’Emilia Romagna. Il Gruppo Barilla, infine, si sta adoperando anche per donare prodotti alimentari alle associazioni che sono in prima linea per fronteggiare l’emergenza.

(ITALPRESS).

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