ROMA (ITALPRESS) - "L'Irlanda ha fatto il suo passo, ora tocca a noi. Dopo che il governo di Dublino ha presentato all'Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) le sue etichette allarmistiche, i Paesi contrari devono fare fronte comune e presentare formale opposizione in quella sede entro i tre mesi previsti. A guidare questa coalizione non può che essere l'Italia". Lo dichiara il vicepresidente del Senato, Gian Marco Centinaio (Lega). "Dispiace dover constatare che ancora una volta l'Europa non si sia dimostrata capace di difendere i propri prodotti di qualità e perfino il libero mercato interno, che l'Irlanda per sua stessa ammissione violerebbe con queste etichette. Non possiamo accettare questa concorrenza sleale nei confronti dei nostri produttori di vino, sarebbe un precedente molto preoccupante. Di fronte all'ignavia del silenzio-assenso di Bruxelles, non rimane che proseguire la nostra battaglia anche su altri tavoli, senza abbandonare comunque quello europeo", conclude Centinaio.
(ITALPRESS).
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Vino, Centinaio “Fare fronte comune contro etichette Irlanda”
ROMA (ITALPRESS) – “L’Irlanda ha fatto il suo passo, ora tocca a noi. Dopo che il governo di Dublino ha presentato all’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) le sue etichette allarmistiche, i Paesi contrari devono fare fronte comune e presentare formale opposizione in quella sede entro i tre mesi previsti. A guidare questa coalizione non può
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