ROMA (ITALPRESS) - Il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge che vieta il cibo sintetico.
"Abbiamo ragionato affrontando il tema della qualità, prodotti da laboratorio non la garantiscono, così come non garantiscono benessere e tutela della nostra cultura e tradizione. La produzione all'interno di bioreattori produrrebbe maggiore disoccupazione, e comporterebbe rischi per la biodiversità. Inoltre, vediamo un rischio di ingiustizia sociale", ha spiegato il ministro dell'Agricoltura e della sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, nel corso della conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri.
"Abbiamo una norma che prevede 6 articoli, sancisce il divieto di vendita, produzione, importazione e ci sono sanzioni anche molto rigide per chi dovesse violare queste norme. Non c'è un atteggiamento di tipo persecutorio ma di forte volontà di tutela del cittadino", ha aggiunto.
Il decreto sancisce il divieto di impiegare, nella preparazione di alimenti o bevande, endere, detenere per vendere, importare, produrre per esportare, somministrare o comunque distribuire per il consumo alimentare, cibi o mangimi costituiti, isolati o prodotti a partire da colture cellulari o di tessuti derivanti da animali vertebrati.
In caso di violazione il prodotto sarà confiscato e l'operatore è soggetto a una multa che va da 10mila fino ad un massimo pari al 10% del fatturato realizzato nell’ultimo esercizio chiuso anteriormente all’accertamento della violazione.
Il monitoraggio sarà effettuato nell’ambito delle attività di competenza del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Ministero della Salute.
- foto Agenziafotogramma.it -
(ITALPRESS).
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