Viaggio in moto sulle Dolomiti nel 1937

 BOLZANO - E' l'estate del 1937. Due coppie di austriaci sono in viaggio sulle moto alla scoperta delle Dolomiti e del lago di Garda per arrivare fino a Venezia. E' quanto raccontano le suggestive foto, scovate dal collezionista viennese Wolfgang Weihs durante una delle sue innumerevoli visite ai mercatini delle pulci della capitale austriaca e pubblicate ora sul gruppo Facebook Vintage Alps. "Non conosciamo i protagonisti di questo viaggio", racconta Weihs. L'album infatti non riporta alcun nome, sulle prime pagine troviamo però una cartina geografica, disegnata a mano che riporta il percorso, le tappe e la data del viaggio, dall'8 al 22 agosto. "Storie come queste - confessa Weihs, medico viennese, che vanta una collezione di migliaia di foto storiche - stimolano la mia fantasia. I momenti belli e felici restano per sempre nella nostra memoria e nessuno ce li può rubare, anche se le nostre vite vengono investite dal destino". Quella fu, infatti, l'ultima estate di pace in Europa, nel marzo 1938 Hitler avrebbe annesso l'Austria e iniziato il suo folle cammino verso la Seconda guerra mondiale. I turisti austriaci non potevano immaginare tutto questo e noi oggi non sappiamo nulla della loro sorte. Sulle foto regna la spensieratezza e la curiosità di un viaggio in una terra per loro così diversa. Di grande fascino gli scatti alla frontiere del Brennero e quella del Tarvisio, ma anche quelli sulle Dolomiti. Si intravede un'autovettura che traina una roulotte a passo Falzarego, probabilmente una delle prima in circolazione su queste strade. "L'album contiene anche una lettera di ringraziamento di un ufficiale medico francese, al quale gli austriaci hanno risolto un guasto meccanico su una strada di montagna. Il viaggio porta le due coppie a Bolzano e poi a Rovereto, per poi proseguire lungo la Gardesana occidentale. Dopo tappe a Verona (dove fotografano un filobus per l'epoca modernissimo) e Vicenza (dove invece una foto ritrae donne che lavano i panni nel fiume) i turisti arrivano a Venezia, dove vengono immortalati seduti a un bar con le tipiche braghe di cuoio austriache. Come i turisti d'oggi restano affascinati da una nave da crociera in laguna, anche se di dimensioni molto più ridotte di quelle dei nostri tempi. "Anche se si tratta di momenti di felicità vissuti da altri, questa felicità si riflette su di noi anche 80 anni dopo", afferma Weihs. "I nostri protagonisti non vivono più da molto tempo, comunque sono ancora tra noi con la loro voglia di vivere e di avventure".