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Girotonno: Carloforte capitale del 'corridore dei mari'

CARLOFORTE - Sushi di tonno e bontà carlofortine per esaltare il sapore del "corridore dei mari". Sfiziose proposte in un incontro fra Sardegna e Giappone da gustare fronte mare in una location dal forte impatto visivo, la Banchina Mamma Mahon del porto di Carloforte. E' una delle novità della nuova edizione del Girotonno, che dal 24 al 27 maggio animerà di colori, sapori, tradizioni, musica, il porto della cittadina tabarchina. Grandi ospiti al Girotonno live show con il rock graffiante e trascinante di Piero Pelù il 26 e il 25 dj set con due big della consolle: Fargetta e Prezioso.

Il pittoresco lungomare di Carloforte, sull'isola di San Pietro, nel sud ovest Sardegna, diventa il quartier generale della 16esima edizione della manifestazione internazionale. "Tra enogastronomia, cultura, arte e spettacoli il Girotonno celebra e promuove, in questo borgo tra i più belli d'Italia, il tonno rosso, simbolo della cultura gastronomica e dell'economia della nostra cittadina", sottolinea Aureliana Curcio, assessora comunale alla Cultura e Turismo. Quattro le giornate con un programma tra i più accattivanti. A partire dalla Tuna Competition, chef di otto Paesi a confronto in un 'campo di battaglia' dove le specialità sono a base di questo pregiato pesce. In gara Francia, Giappone, Inghilterra, Italia, Lituania, Malta e Russia e un Paese ancora da confermare.

Ancora Live cooking con gli chef stellati italiani tra piatti gourmet e accostamenti osé, come l'abbinata tonno-gelato artigianale, tutta da gustare. Poi ancora ospiti del calibro di Enzo Vizzari, Giorgione, Luigi Pomata, Andy Luotto nella doppia veste di ospite e presentatore assieme ad Ambra Pintore. Tante le occasioni per gustare il tonno cucinato secondo tradizione e soprattutto con idee e accostamenti originali, pensati per reinventare il passato secondo gusti e tendenze di oggi. A dare un tocco di magia torna il Girobuskers International, con le performance di artisti di strada. Non c'è da annoiarsi a Carloforte in occasione del Girotonno, giusto pretesto per decidere di prenotare un lungo weekend nella cittadina tabarchina e lasciarsi sedurre dalle numerose attrattive tra l'incanto di cale e scogliere, sentieri del trekking, paesaggi, siti ambientali.

Tra piazze e caruggi si resta affascinati dalla parlata genovese degli abitanti. "Una variante del ligure coloniale", spiega Andrea Luxoro, responsabile dello sportello linguistico voluto dalla Giunta guidata da Tore Puggioni per tutelare ma anche promuovere l'identità linguistica come attrattore turistico. Il segno ligure è richiamato anche dallo skyline del lungomare, dall'assetto urbano con le architetture del centro storico, i colori pastello, i caruggi, l'enogastronomia che ha salde radici nella tradizione della Liguria. A Carloforte c'è una delle poche tonnare attive nel Mediterraneo che attira antropologi e curiosi da tutto il mondo. Gli ingredienti per una vacanza in questa isola sono tanti e tutti di prima qualità.

"Girotonno è una manifestazione all'insegna della promozione del tonno rosso in tutte le sue varianti, un evento ormai storico - ricorda il sindaco di Carloforte Salvatore Puggioni - che permette di far conoscere l'isola di San Pietro e il Sulcis in tutto il mondo e che in questa edizione abbiamo voluto arricchire con diverse novità". Fondata nel 1738, Carloforte vanta una storia affascinante. A breve partirà la candidatura Unesco come patrimonio immateriale dell'Umanità per l'Epopea Tabarchina, con le sue vicende storiche e culturali. Capofila è la Tunisia in cordata con Liguria e Sardegna e i due consigli comunali di Carloforte e Calasetta.

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