Sabato 05 Ottobre 2024

Girotonno: Carloforte da scoprire tra mare e terra

Girotonno, Carloforte da scoprire tra mare e terra - © ANSA
Girotonno, Carloforte da scoprire tra mare e terra - © ANSA
Girotonno, Carloforte da scoprire tra mare e terra - © ANSA
Girotonno, Carloforte da scoprire tra mare e terra - © ANSA

CARLOFORTE - Arrivando col traghetto il colpo d'occhio è da cartolina. Lo skyline che richiama i paesi rivieraschi, l'azzurro del mare, il verde della vegetazione, le variopinte facciate del centro abitato. È una magia che si svela passo dopo passo quella che attende i visitatori a Carloforte, cittadina tabarchina sull'isola di San Pietro, nell'arcipelago del Sulcis, Sardegna sud occidentale. Addentrandosi nel centro storico le passeggiate non deludono e portano alla scoperta di scorci carichi di suggestione, caruggi, architetture di segno ligure, case con l'intonaco dai colori pastello. In occasione del Girotonno questo borgo, tra i più belli d'Italia, si mostra in tutte le sue sfaccettature. Sarà un trionfo di profumi che sanno di Liguria, Sardegna e Tunisia. E ancora stand, vetrine dell'artigianato colorate di rosso con in vista le preziose lavorazioni del corallo.

I colori degli scafi, le vele, il via vai dei traghetti fino a notte, tutto parla della vivace cultura marinara che si esprime nelle eccellenze gastronomiche, nelle preziose creazioni artigianali del corallo e nella pesca del tonno, fra le più sostenibili. Popolo di naviganti e pescatori i carlofortini hanno salvaguardato l'ambiente. Numerosi i tavolini all'aperto dove concedersi sfiziosi aperitivi o ristoranti dove assaggiare le bontà locali di questa accogliente località marinara dove la parlata richiama Genova e Liguria. Carloforte è questo e tanto altro ancora. L'incanto di spiagge e cale, fondali incontaminati, scogliere, grotte, sentieri del trekking.

Tante le occasioni per gli appassionati di sport acquatici. Carloforte offre anche l'ebbrezza di una escursione sul mare con il Sup, tavola da surf che permette di pagaiare sulle onde stando in piedi, per scoprire grotte, cale inaccessibili e anfratti rocciosi. Non può mancare una visita alla Tonnara, una delle ultime ancora attive nel Mediterraneo, e all'Oasi Lipu,
habitat del Falco della Regina, Gabbiano corso e Marangone dal ciuffo, nonché di una famiglia di Corvi imperiali che scelgono le scogliere più inaccessibili per nidificare. "La bellezza del mare cristallino dell'isola di San Pietro è palese, ma il visitatore predilige anche quei luoghi dove la natura si integra col mare - sottolinea l'assessore comunale all'Ambiente, Gianni Verderosa - L'isola coniuga il mare, la natura e l'interno, che per molti è ancora da scoprire".

Sull'isola insistono diversi sentieri naturalistici, facilmente percorribili e da compiere in un massimo di tre ore. Per ciascuno con apposita cartellonistica è indicato il grado di difficoltà, il numero o il colore del percorso.

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