Perugia-Ancona, un investimento da 760 milioni di euro

ASSISI (PERUGIA) - La Perugia-Ancona, ribattezzata "Strada di Francesco", che comprende le strade statali 318 di "Valfabbrica" e 76 della "Val d'Esino", è un'opera che ha richiesto un investimento complessivo di 760 milioni di euro. Il tratto umbro è stato aperto nell'agosto del 2016 dall'Anas, mentre i lavori stanno procedono per completare quello sul versante marchigiano. In particolare sono in fase di completamento da parte della società Quadrilatero gli ultimi due lotti (Fossato di Vico-Cancelli e Albacina-Serra San Quirico) per circa 21 chilometri totali che da soli valgono un investimento di 400 milioni di euro. A febbraio Quadrilatero ha aperto in configurazione provvisoria sette chilometri della nuova carreggiata realizzata, compresa la galleria "Gola della Rossa" che è la più lunga di tutto l'itinerario con i suoi 3,7 km. L'apertura al traffico in configurazione definitiva a quattro corsie è prevista nei primi mesi del 2019. Cifre e dati che sono emersi oggi ad Assisi, nel corso del convegno che si è svolto al Teatro Lyrick, cui hanno partecipato i presidenti delle Regioni Umbria e Marche, Catiuscia Marini e Luca Ceriscioli, Ennio Cascetta, presidente Anas, Gianni Vittorio Armani, amministratore delegato Anas, monsignor Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi, Stefano Brufani, docente di Studi Francescani presso l'Università degli Studi di Perugia e Paolo Desinano, già docente di sistemi informativi per il turismo presso il Cst di Assisi.