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Viabilità: Armani,da Anas piano strategico per centro Italia

ASSISI (PERUGIA) - "Anas mette in campo un grande piano strategico per il Centro Italia che consenta così di mettere in connessione le tante aree produttive del Paese in modo che siano più efficaci e accessibili ai mercati internazionali e allo sviluppo economico": così l'amministratore delegato della società che gestisce la rete stradale italiana, Gianni Vittorio Armani. Intervenuto al Teatro Lyrick di Assisi al roadshow per i 90 anni di Anas. Se la sicurezza resta la priorità "dato che ogni anno accompagniamo il viaggio di oltre 2 miliardi e 300 milioni di auto", spiega Armani, "il nostro obiettivo è di garantire collegamenti sempre migliori e appunto sicuri, come quelli che stiamo portando a compimento con la Quadrilatero tra Umbria e Marche". L'ad ha spiegato che la Perugia-Ancona, ribattezzata "La strada di Francesco", in onore al patrono d'Italia, sarà completata ai primi del 2019. "Ma Anas è impegnata anche di altre direttrici, come la Grosseto-Fano e la E45, che - ha aggiunto Armani - è la seconda direttrice nord-sud in Italia ed è strategicamente molto importante". Sulla E45, Armani si è soffermato a ricordare che "c'è un piano di ammodernamento per un miliardo e 600 milioni già finanziato". "Saranno necessari molto cantieri - ha detto ancora - ma dopo anni in cui è rimasta abbandonata adesso era giunto il momento che il Paese ci tornasse a investire". L'ad si è soffermato anche su tema della viabilità nelle aree colpite dal sisma nel Centro Italia. "Anas - ha sottolineato - è impegnata su una rete stradale di 14 mila chilometri, la maggior parte comunale e provinciale. Ci sono al momento 500 progetti per un impegno di spesa di 475 milioni di euro: il 75% sono appaltati, il 90% già progettati". Sull'opportunità di chiamare la Perugia-Ancona "La strada di Francesco", l'amministratore ha ricordato come il Poverello di Assisi "racconta e testimonia la storia di questi territori". "E quando si costruisce una strada - ha concluso - si attraversa, appunto, un Paese e la sua storia, che in questo caso sono alcuni dei borghi tanto cari a San Francesco".

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