BOLOGNA - 'La voce delle carte. Corrispondenze dal Fondo Papini' è il tema di una mostra, a cura dell'Istituto beni culturali, in programma alla Biblioteca dell'Archiginnasio a Bologna dal 18 maggio al 3 giugno, nell'ambito della rassegna 'Dove abitano le parole'.
La mostra presenta una selezione di lettere appartenute allo scrittore Giovanni Papini (1881-1956), protagonista della scena letteraria e culturale italiana del Novecento e animatore di importanti riviste, come La Voce e Lacerba. Accanto alle lettere, acquistate dall'Ibc della Regione Emilia-Romagna, saranno esposti libri e immagini d'epoca di proprietà della Biblioteca dell'Archiginnasio. Le lettere, comprese tra fine Ottocento e soprattutto prima metà del Novecento, si riferiscono a letterati e artisti dell'epoca. Si tratta di materiali vari per contenuto e tenore, che Papini acquisì da amici o nel corso della sua attività; in alcuni casi sono missive redatte da Papini, di cui la figlia Viola Papini Paszkowski chiese la restituzione dopo la morte del padre.
Oltre ad alcune lettere di Papini, verranno esposte lettere di Dino Campana, Filippo Tommaso Marinetti, Carlo Carrà, Emilio Cecchi, Ada Negri, Giosue Carducci, Albano Sorbelli. Grazie a questi documenti, alcuni dei quali inediti, è possibile completare e integrare con nuovi elementi la conoscenza di momenti significativi del Novecento letterario italiano.
La mostra bolognese si collega strettamente ad una mostra dall'identico titolo aperta nella Biblioteca Malatestiana di Cesena. Sono esposti preziosi manoscritti autografi dei più importanti scrittori e poeti del nostro Novecento - Dino Campana, Umberto Saba, Giuseppe Ungaretti, Aldo Palazzeschi, Renato Serra - inviati a Papini per essere pubblicati sulle due riviste.
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