(ANSA) - ROMA, 17 MAG - La riflessione sull'identità, ossessione degli artisti di ogni epoca. La prospettiva del doppio, dello specchio che ritrae il sé e della relazione con l'altro. Il maschile che incontra il femminile, il sacro che dialoga col profano. Ma anche la collaborazione tra due istituzioni culturali, che stimolano il pubblico a confrontarsi con l'evoluzione degli stili e l'avvicendarsi dei secoli, in un percorso che da Caravaggio arriva a Giulio Paolini. C'è tutto questo nella grande mostra "Eco e Narciso", allestita a Palazzo Barberini dal 18 maggio al 28 ottobre, che indaga il tema del ritratto e autoritratto in 37 opere di 25 artisti provenienti dalle collezioni delle Gallerie Nazionali Barberini Corsini e del Maxxi. Arte antica e contemporanea si incontrano anche per celebrare la grande novità che riguarda Palazzo Barberini, dove sono aperte al pubblico la prima volta 11 nuove sale, occupate per lungo tempo dal Circolo Ufficiali delle Forze Armate, ora restaurate, per un totale di 750 mq di percorso espositivo.
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