GENOVA - La concomitanza con la "Notte dei musei" e l'apertura di alcuni palazzi nella centralissima piazza De Ferrari sono le principali novità della prossima edizione dei Rolli Days (18 e 19 maggio), l'apertura gratuita al pubblico delle dimore patrimonio dell'Unesco. Saranno 34 i palazzi inclusi in due percorsi, 'Dal mare alle mura' e 'Una città, tre Strade nuove'. Tra le dimore nobiliari comprese negli antichi elenchi e destinate a ospitare aristocratici di tutto il mondo anche palazzo Doria De Fornari e Doria De Ferrari Galliera, in piazza De Ferrari, mai aperti al pubblico.
"In particolare il secondo fu residenza del duca Raffaele De Ferrari - spiega Giacomo Montanari, storico dell'arte e curatore scientifico dei Rolli Days - colui che donando 20 milioni, nel 1875, trasformò il porto in quello che è oggi". L'iniziativa del Comune di Genova, che nell'edizione dello scorso ottobre ha fatto registrare oltre 120 mila visitatori punta ad un successo anche maggiore "grazie a un brand, quello del patrimonio dell'Umanità Unesco, che è sempre più potente - dice l'assessore alla Cultura Elisa Serafini - ora si tratta di dotare la città di infrastrutture ricettive in grado di soddisfare una sempre maggiore richiesta". Per la prima volta, la due giorni dei Rolli avverrà in concomitanza con la Notte dei musei. Sabato sera, alcune strutture come palazzo Rosso, il museo di storia naturale o il museo del mare, saranno accessibili dopo il tramonto, tra spettacoli e concerti. Tra gli appuntamenti anche l'esposizione straordinaria dell'Ultima Cena di Procaccini all'Annunziata.
Quest'anno anche "Rolli per tutti": visite speciali per persone ipovedenti e malati di alzeihmer. Il weekend successivo, invece, sarà il turno delle ville del ponente: saranno le abitazioni nobiliari di Sampierdarena a Cornigliano a svelare i propri tesori al pubblico.
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